La sicurezza della terapia con le cellule staminali

Nel mondo moderno, le questioni riguardanti la sicurezza della terapia con le cellule staminali sono state incredibilmente rilevanti. Molte persone si chiedono se le cellule staminali siano sicure, senza una risposta definitiva. Tuttavia, prima che si possa dare una risposta definitiva sul fatto che la terapia cellulare sia sicura, bisogna capire cosa implica tale sicurezza.

Quando si tratta di terapia cellulare, il rischio di cancro è una delle preoccupazioni sulla sicurezza più comuni tra i pazienti e i medici. Per avere una visione più profonda, è necessario scartare tutte le speculazioni di singoli giornalisti, medici e pazienti. Invece, ci si dovrebbe concentrare su prove scientifiche autorevoli. 

Prima di iniziare ad analizzare i fatti scientifici, definiamo “terapia cellulare”. Si tratta di una varietà di prodotti cellulari nella loro forma pura, così come di strutture ingegnerizzate con tessuti e tecniche chirurgiche, utilizzate per promuovere la rigenerazione grazie alla capacità delle cellule del corpo.

Per coloro che si chiedono se le cellule staminali sono sicure, questo articolo fornirà una risposta. Discuterà anche la loro origine e la sicurezza, e gli effetti collaterali della terapia con le cellule staminali.

Cosa sono le cellule staminali?

Le cellule staminali sono le cellule fondamentali del corpo che danno origine a tutte le altre cellule. Questa capacità permette alle cellule staminali di essere usate per riparare parti del corpo che altrimenti sarebbero irreparabili.

Per esempio, prendiamo in considerazione le cosiddette cellule stromali mesenchimali multipotenti (MSC, o MMSC). Queste sono un tipo di cellule staminali adulte capaci di differenziarsi in varie direzioni. Tra queste vi sono adipo-, osteo-, condro-, neuro-, miogeniche e altre. Cioè rispettivamente cellule di grasso, ossa, cartilagine, nervi e tessuti. Questo dimostra il potenziale delle cellule staminali nel trattamento di così tanti tipi di malattie.

Richiedi un consulto online gratuito

Contattaci per sapere se la terapia con le cellule staminali può funzionare per la tua condizione, quali sono i risultati previsti, il costo e la durata della terapia.

Dr. Aleksandra Fetyukhina

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Da dove provengono le cellule staminali?

Il tipo di cellule più utilizzato nella terapia cellulare sono le cellule stromali mesenchimali multipotenti (MMSC). Queste cellule sono presenti in ogni organo e tessuto in cui regolano il processo di rigenerazione. Le MMSC possono essere facilmente isolate da varie fonti disponibili nel corpo umano. Queste includono midollo osseo, tessuto adiposo, mucosa orale, cordone ombelicale, cuore, muscoli e altri.

I tessuti del paziente, come il midollo osseo e il tessuto adiposo, sono usati prevalentemente per ottenere MMSC, poiché contengono la più alta concentrazione di cellule desiderate. Nei casi in cui questi vengano utilizzati per trattare lo stesso paziente, questi prodotti cellulari vengono chiamati cellule staminali “autologhe”.

Nei casi in cui è impossibile ottenere il biomateriale del paziente (controindicazioni al prelievo, quantità insufficiente di cellule nel biomateriale del paziente, o mancanza di tempo per preparare il prodotto a base di cellule in caso di condizioni acute), si possono usare prodotti cellulari derivati da tessuti del donatore. Tali prodotti a base di cellule sono chiamati allogenici. Le cellule staminali donate vengono prelevate dal sangue del cordone ombelicale, dalla gelatina di Warthon e dalla placenta, ricevuti dopo una nascita sana.

Si è scoperto che le proprietà delle cellule staminali raccolte da diversi tessuti sono praticamente identiche, indipendentemente dalla fonte. Tuttavia, le principali e più studiate fonti di MMSC in un adulto sono il midollo osseo, il tessuto adiposo, il cordone ombelicale e la placenta.

Le cellule staminali possono anche essere derivate da tessuti non adulti. Possono essere prelevate dal tessuto fetale (cellule staminali fetali), così come dal tessuto embrionale (cellule staminali embrionali). Tuttavia, quest’ultimo è associato a preoccupazioni etiche. Qualcuno potrebbe chiedere: la terapia con le cellule staminali è efficace con le MMSC rispetto alle cellule embrionali? La risposta è sì, il che significa che non c’è bisogno di superare questo divario etico.

Come funzionano le cellule staminali nella terapia?

L’effetto terapeutico delle MMSC si trova nella regolazione paracrina e nell’influenza diretta sulle cellule circostanti. Le MMSC secernono una quantità significativa di citochine, chemochine e molecole di adesione. Queste regolano varie vie di segnalazione molecolare attivandole e/o bloccandole. In particolare, grazie ai segnali paracrini, le MMSC potenziano la sopravvivenza e la proliferazione delle cellule endogene. Inoltre, inibiscono l’apoptosi e attivano la differenziazione delle cellule progenitrici residenti. In ultima analisi, questo porta al miglioramento della funzione del tessuto danneggiato.

È stato stabilito che le MMSC sono in grado di influenzare i processi infiammatori e di stimolare l’angiogenesi. Un gran numero di citochine, prodotte dalle MMSC, bloccano i segnali di infiammazione che si verificano durante varie condizioni, compresi i processi autoimmuni.

Tutte queste proprietà delle cellule staminali vengono utilizzate con successo per trattare una serie di condizioni di salute, tra cui malattie neurodegenerative, malattie polmonari e cardiache, disturbi del sistema digestivo, lesioni del sistema muscolo-scheletrico ecc.

Le cellule staminali sono sicure?

Tra le domande più frequenti sulla terapia basata sulle cellule staminali ci sono: le cellule staminali e i trattamenti in cui vengono utilizzate sono sicuri? Le pubblicazioni sottoposte a revisione paritetica forniscono la prova che le MSC in coltura sono vulnerabili alla trasformazione maligna e possono innescare la tumorigenesi. Tuttavia, se si approfondiscono tutti gli esperimenti forniti, si nota qualcosa di particolare. Questi esperimenti sono stati condotti o su cellule animali (topi, ratti) o su cellule umane che sono state geneticamente modificate utilizzando sostanze che favoriscono la crescita.

Il caso vuole che il processo per ottenere una dose terapeutica di un prodotto cellulare richieda molto tempo. Questo periodo, senza dubbio, dipende dalle caratteristiche specifiche individuali dell’organismo del paziente. Per esempio, la sua storia medica passata, le cattive abitudini di salute e vari altri fattori. In genere richiede almeno 3 settimane. 

Ecco perché molti ricercatori e formulatori cercano di ridurre la durata del periodo necessario per ottenere la dose terapeutica di MMSC. Questo si ottiene utilizzando numerosi stimolanti della proliferazione che accelerano la divisione cellulare, ma allo stesso tempo possono portare a cambiamenti nelle proprietà della cellula, compresa la capacità di trasformazione maligna. Qualche tempo fa, una prestigiosa rivista ha pubblicato diversi articoli in cui numerosi ricercatori segnalavano il verificarsi di oncotrasformazioni spontanee durante la coltivazione a lungo termine delle MMSC. Tuttavia, questi articoli sono stati successivamente rimossi e sono state aggiunte note esplicative, affermando che i ricercatori avevano accidentalmente contaminato le colture di MMSC con linee cellulari tumorali.

Quindi, la terapia con le cellule staminali è sicura? Non ci sono prove scientifiche sulla capacità delle cellule staminali mesenchimali di trasformarsi spontaneamente quando si usa un mezzo di coltura e sieri specificamente progettati per le MMSC (a differenza delle cellule fetali o embrionali, che possono mostrare una crescita anomala). Con un adeguato controllo di qualità, non c’è motivo di credere che l’uso terapeutico delle cellule staminali possa causare qualcosa del genere.

La diffusione geografica degli studi clinici di prodotti cellulari basati su MSC nel febbraio 2019.

Soprattutto, la sicurezza delle MMSC si riflette ulteriormente nel numero totale di studi di sicurezza clinica. Del resto, l’obiettivo principale di qualsiasi studio clinico, specialmente se condotto per prodotti a base di cellule, è la valutazione della sicurezza. Questi studi chiedono essenzialmente: la ricerca sulle cellule staminali è sicura? Secondo ClinicalTrials.gov, a giugno 2022 si contano 9144 studi registrati. La diffusione geografica di tali studi clinici è disponibile nell’immagine qui sopra.

L’organismo può rigettare le cellule staminali?

In passato, le MMSC sono state considerate cellule completamente immunizzate. Ciò significa che non portano molecole del complesso di istocompatibilità di classe I sulla loro superficie. Tuttavia, nel corso del tempo, sono state bollate più come immuno-evasive. Questo si riferisce al fatto che hanno un’immunogenicità molto bassa. Questo è il risultato di alcuni nuovi studi che descrivono anticorpi contro queste cellule staminali. 

Quindi, sapendo questo, le cellule staminali sono sicure da usare per la terapia anche con il rischio di un minimo rigetto? Nonostante ciò, non è ancora stata dimostrata alcuna differenza nella loro efficacia, anche quando si formano anticorpi. Anche se è possibile che le cellule staminali vengano rigettate in rari casi, non c’è alcuna prova che il rigetto influenzi il loro effetto. Le cellule staminali embrionali umane hanno anche dimostrato di non essere in grado di indurre una risposta immunitaria. Inoltre, le cellule staminali mesenchimali vengono utilizzate per regolare le risposte immunitarie anti-donatore nei destinatari dei trapianti.

In sostanza, le cellule staminali possono essere considerate per lo più irriconoscibili al sistema immunitario.

Quali sono gli effetti negativi della terapia con le cellule staminali?

Proprio come per qualsiasi procedura medica, il trattamento basato sulle cellule non è privo di potenziali aspetti negativi. Chi si chiede se la terapia con le cellule staminali sia efficace, sarà lieto di sapere che è così. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei lati negativi del trattamento prima di sottoporvisi.

In primo luogo, è importante scegliere una clinica di cellule staminali con la dovuta cautela. Bisogna tenere a mente che le cellule staminali non sono una panacea. Tutti i pazienti sono diversi, e anche se questo tipo di trattamento può essere molto efficace per una persona, può avere uno scarso effetto su un’altra.

  • La terapia con le cellule staminali tende ad essere costosa. Questo non sorprende, dato che sfrutta la scienza d’avanguardia per il trattamento. In molti casi, fornisce un’opzione per il trattamento di condizioni che sono considerate senza cura. Per esempio, può essere usato nell’autismo, nella sclerosi multipla o nelle lesioni del midollo spinale.
  • Infezioni nel sito di somministrazione delle cellule staminali. Questo è un effetto raro che, tuttavia, in casi molto rari si verifica. Nonostante questo, per chi si chiede se l’iniezione di cellule staminali è sicura, i rischi sono minimi. Quando è eseguita da un team di professionisti, è improbabile che ciò si verifichi.
  • Fin dalla comparsa della terapia con le cellule staminali, ci sono state preoccupazioni riguardo alla sua etica. La ragione di ciò era che la maggior parte delle persone credeva che il trattamento basato sulle cellule facesse uso esclusivamente di cellule staminali embrionali provenienti da bambini abortiti. Tuttavia, al giorno d’oggi, i centri rispettabili optano per le MMSC da tessuti adulti (cellule staminali del proprio paziente o donate dal cordone ombelicale e dalla placenta).

Possibili reazioni avverse del trattamento con le cellule staminali

Le reazioni avverse più comuni e i fattori che possono influenzare la loro comparsa e intensità sono elencati nella tabella seguente.

Eventi avversiFattori che influenzano i principali eventi avversi
- Febbre transitoria
- Mal di testa
- Vertigini
- Orticaria
- Costipazione
- Affaticamento
- Via di somministrazione
- Età
- Sesso
- Tipo di cellula
- Luogo
- Malattia

Nella maggior parte dei casi, non osserviamo effetti avversi che si possono verificare nei pazienti che ricevono farmaci a base di cellule staminali mesenchimali presso la Clinica. La febbre a breve termine (meno del 5% dei trattamenti) è l’effetto avverso più comune.

Consigli per le persone che stanno prendendo in considerazione la terapia con le cellule staminali

Per coloro che stanno prendendo in considerazione procedure mediche basate sull’introduzione di cellule staminali, è importante capire il loro potenziale e i possibili risultati. Molti si chiedono: la terapia con le cellule staminali è efficace? Questo tipo di trattamento può migliorare notevolmente i sintomi di condizioni che altrimenti sono molto difficili da trattare. Tuttavia, coloro che lo stanno prendendo in considerazione devono sapere che le cellule staminali potrebbero non produrre lo stesso effetto in tutti i pazienti. Alcuni pazienti noteranno un miglioramento minimo o nullo, mentre altri avranno grossi miglioramenti. Tutti i pazienti e le loro condizioni sono diversi, e lo sarà anche l’efficacia della terapia con le cellule staminali. Il fatto è che questo metodo fornisce un modo sicuro e “naturale” per trattare le condizioni, pur non avendo quasi nessun effetto collaterale.

Se si decide di sottoporsi alla terapia con le cellule staminali, bisogna assicurarsi di scegliere un centro affidabile. A volte le persone chiedono se i trattamenti con le cellule staminali sono sicuri, menzionando le reazioni avverse che possono aver appreso per sentito dire. Tuttavia, molti effetti collaterali possono essere evitati affidandosi a professionisti sanitari ben addestrati. Inoltre, questi centri sono più propensi a combinare altre terapie per ottenere il massimo effetto.

Contattaci

Richiedi un consulto online gratuito per scoprire se la terapia con le cellule staminali funzionerà per la tua condizione, quali sono i risultati previsti, qual è il costo e la durata della terapia.

Dr. Aleksandra Fetyukhina

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Riferimenti bibliografici:

  1. Pandey A.C., Semon J.A., Kaushal D. et al. MicroRNA profiling reveals age-dependent differential expression of nuclear factor κB and mitogen-activated protein kinase in adipose and bone marrow-derived human mesenchymal stem cells. Stem Cell Research & Therapy. 2011; 2(6): 49.

  2. Prockop D.J. Repair of tissues by adult stem/progenitor cells (MSCs): controversies, myths, and changing paradigms. Molecular Therapy. 2009; 17(6): 939-46.

  3. Ortiz L.A., Dutreil M., Fattman C. et al. Interleukin 1 receptor antagonist mediates the antiinflammatory and antifibrotic effect of mesenchymal stem cells during lung injury. PNAS. 2007; 104(26): 11002-7.

  4. Hung S.C., Pochampally R.R., Chen S.C. et al. Angiogenic effects of human multipotent stromal cell conditioned medium activate the PI3K-Akt pathway in hypoxic endothelial cells to inhibit apoptosis, increase survival, and stimulate angiogenesis. Stem Cells. 2007; 25(9): 2363-70.

  5. Biehl J.K., Russell B. Introduction to stem cell therapy. The Journal of Cardiovascular Nursing. 2009; 24(2): 98-103.

  6. Prockop D.J. “Stemness” does not explain the repair of many tissues by mesenchymal stem/multipotent stromal cells (MSCs). Clinical Pharmacology and Therapeutics. 2007; 82(3): 241-3.

  7. Shyu K.G., Wang B.W., Hung H.F. et al. Mesenchymal stem cells are superior to angiogenic growth factor genes for improving myocardial performance in the mouse model of acute myocardial infarction. Journal of Biomedical Science. 2006; 13(1): 47-58.

  8. Da Silva J.S., Hare J.M. Cell-based therapies for myocardial repair: emerging role for bone marrow-derived mesenchymal stem cells (MSCs) in the treatment of the chronically injured heart. Methods in Molecular Biology. 2013; 1037: 145-63.

  9. Bujak M., Frangogiannis N.G. The role of IL-1 in the pathogenesis of heart disease. Archivum Immunologiae et Therapiae Experimentalis (Warsz). 2009; 57(3): 165-76.

  10. Van Tassell B.W., Arena R.A., Toldo S. et al. Enhanced interleukin-1 activity contributes to exercise intolerance in patients with systolic heart failure. PLoS One. 2012; 7(3): e33438.

  11. De Miguel M.P., Fuentes-Julian S., Blazquez-Martinez A. et al. Immunosuppressive properties of mesenchymal stem cells: advances and applications. Current Molecular Medicine. 2012; 12(5): 574-91.

  12. De Bari C., Dell’Accio F., Tylzanowski P., Luyten F. P. Multipotent mesenchymal stem cells from adult human synovial membrane. Arthritis and Rheumatism. 2001; 44(8): 1928-42.

  13. Erices A., Conget P., Minguell J. J. Mesenchymal progenitor cells in human umbilical cord blood. British Journal of Haematology. 2000; 109(1): 235-42.

  14. Hoogduijn M.J., Crop M.J., Peeters A.M. et al. Human heart, spleen, and perirenal fat-derived mesenchymal stem cells have immunomodulatory capacities. Stem Cells and Development. 2007; 16(4): 597-604.

  15. In’t Anker P.S., Scherjon S.A., Kleijburg-van der Keur C. et al. Amniotic fluid as a novel source of mesenchymal stem cells for therapeutic transplantation. Blood. 2003; 102(4): 1548-9.

  16. Kadiyala S., Young R.G., Thiede M.A., Bruder S.P. Culture expanded canine mesenchymal stem cells possess osteochondrogenic potential in vivo and in vitro. Cell Transplantation. 1997; 6(2): 125-34.

  17. Zuk P.A., Zhu M., Ashjian P. et al. Human adipose tissue is a source of multipotent stem cells. Molecular Biology of the Cell. 2002; 13(12): 4279-95.

  18. Serakinci N, Guldberg P, Burns JS, Abdallah B, Schrødder H, Jensen T, Kassem M. Adult human mesenchymal stem cell as a target for neoplastic transformation. Oncogene. 2004 Jun 24;23(29):5095-8. DOI: 10.1038/sj.onc.1207651.

  19. Houghton J, Stoicov C, Nomura S, Rogers AB, Carlson J, Li H, Cai X, Fox JG, Goldenring JR, Wang TC. Gastric cancer originating from bone marrow-derived cells. Science. 2004 Nov 26;306(5701):1568-71. DOI: 10.1126/science.1099513.

  20. De la Fuente, Bernad A, Garcia-Castro J, Martin MC, Cigudosa JC. Retraction: Spontaneous human adult stem cell transformation. Cancer Res. 2010 Aug 15;70(16):6682. doi: 10.1158/0008-5472.CAN-10-2451.

  21. Torsvik A, Røsland GV, Svendsen A, Molven A, Immervoll H, McCormack E, Lønning PE, Primon M, Sobala E, Tonn JC, Goldbrunner R, Schichor C, Mysliwietz J, Lah TT, Motaln H, Knappskog S, Bjerkvig R. Spontaneous malignant transformation of human mesenchymal stem cells reflects cross-contamination: putting the research field on track – letter. Cancer Res. 2010 Aug 1;70(15):6393-6. doi: 10.1158/0008-5472.CAN-10-1305.

  22. Truong TH, Moorjani R, Dewey D, Guilcher GM, Prokopishyn NL, Lewis VA. Adverse reactions during stem cell infusion in children treated with autologous and allogeneic stem cell transplantation. Bone Marrow Transplant. 2016 May;51(5):680-6. doi: 10.1038/bmt.2015.331.

  23. Zhang J, Huang X, Wang H, Liu X, Zhang T, Wang Y, Hu D. The challenges and promises of allogeneic mesenchymal stem cells for use as a cell-based therapy. Stem Cell Res Ther. 2015 Dec 1;6:234. doi: 10.1186/s13287-015-0240-9.

  24. Ankrum, J., Ong, J. & Karp, J. Mesenchymal stem cells: immune evasive, not immune privileged. Nat Biotechnol 32, 252–260 (2014). https://doi.org/10.1038/nbt.2816

  25. Li L, Baroja ML, Majumdar A, Chadwick K, Rouleau A, Gallacher L, Ferber I, Lebkowski J, Martin T, Madrenas J, Bhatia M. Human embryonic stem cells possess immune-privileged properties. Stem Cells. 2004;22(4):448-56. doi: 10.1634/stemcells.22-4-448.

More sources
Autore

Dr. Aleksandra Fetyukhina
Recensore

Medical Advisor, Swiss Medica doctor

Potrebbe interessarti anche

Articolo
Video

We use cookies on our site to ensure that we give you the best browsing experience. By continuing to browse the site, you agree to this use. For more information on how we use cookies, see our Cookie Policy and Privacy Policy.

Got it